Quello che ci piacerebbe è imparare da te, perché crediamo che si possa crescere e maturare, o anche solo sentirsi meglio, attraverso gli altri.

APNEA

Ecco il secondo racconto fuori concorso

accompagnato dall'opera "L'angelo azzurro" dell'artista Mich Siamo Cosmo - action painting con spatole di acrilici

 

Io metto la mascherina sempre, la FFP2, perché non si sa mai. Negli ultimi mesi (circa 22), evito i luoghi affollati, chiusi, dove si mangia, si beve, si fa festa, si balla, ci si trova tra amici, si incontrano persone nuove, si rivedono persone vecchie. Evito come la peste bar, ristoranti, cinema e teatro. Frequento solo supermercati e chiese.
Ho trovato un nuovo equilibrio. Ora non ho più problemi di relazione. Frequento solo i colleghi di lavoro (con cui non parlo), farmacie e supermercati. Ho le tre dosi di vaccino, ma continuo a fare un tampone ogni due settimane, per senso civico. Il mio medico mi ha prescritto un antidepressivo, ma io gli ho detto che non sono depresso, è normale, anzi saggio, evitare la gente in questo periodo; è normale, anzi realistico, avere pensieri di morte più volte al giorno. Basta guardare qualsiasi telegiornale, è evidente che solo gli irresponsabili pensano a godersi la vita, non vogliono capire che, per il bene di tutti, bisogna stare a casa il più possibile.
Ieri, però, ho fatto una passeggiata nel bosco. Il sole m’infilzava coi suoi raggi, l’aria era quasi tiepida, come se la primavera fosse dietro l’angolo, assopita ma pronta al risveglio. Ho sperimentato alcuni secondi di felicità, mentre sentivo il tepore sul viso. Poi ho pensato a tutti i morti per Covid, mi sono sentito in colpa. Ho pensato che dovrei morire un poco anch’io, per essere più vicino a loro. In fondo, dovremmo sentirci tutti degli schifosi privilegiati per essere vivi, e pretendere la libertà, quando c’è chi non può nemmeno più respirare. Credo che tratterrò il fiato per dieci minuti, per solidarietà e senso civico. Credo che dovremmo farlo tutti.

 Emanuele

 

 

Dedicato a...

Dedicato a quelli che credono nella forza delle parole, a quelli che pensano che anche una parola o un piccolo gesto possono cambiare il  mondo,  a quelli che non si arrendono, a quelli che hanno una passione, a quelli che ci mettono il cuore, a quelli che sanno andare oltre,a  quelli che si aprono agli altri, a quelli che sono generosi, a quelli che hanno in cuore un sogno, a quelli che sanno perdonare o hanno perdonato almeno una volta, a quelli che sbagliano e poi sanno ricominciare, a quelli che imparano dai loro errori, a quelli che ci credono fino in fondo, a quelli che hanno pagato un prezzo per la loro onestà, a quelli che credono nell’amicizia
a quelli che si impegnano nelle cose, a quelli che sono capaci di condivisione, a quelli che sanno faticare per raggiungere i risultati, a quelli che sono capaci di amare, a quelli che sanno far fruttare i loro talenti, a quelli che aiutano chi è in difficoltà, a quelli che danno consigli disinteressati, a quelli che donano un sorriso, a quelli che sanno infondere coraggio, a quelli che sono perseveranti, a quelli che costruiscono piuttosto che distruggere, a quelli che fanno tanto e parlano poco, a quelli che non si aspettano nulla in cambio, a quelli che ti danno tutto e non parliamo di soldi, a quelli che continuano a cercare, a quelli che sanno rinunciare, a quelli che devono fare delle scelte, a quelli che lavorano gratis o sono sottopagati, a quelli che non fanno il lavoro per cui hanno studiato, a quelli che arrivano sempre secondi,
a quelli che si commuovono, a quelli che sono stati fraintesi, a quelli che conservano la capacità di stupirsi, a quelli che si indignano, a quelli che non hanno avuto una seconda occasione, a quelli che ce l'hanno fatta, a quelli che vanno controcorrente, a quelli che sono stati traditi, a quelli che hanno perso quelli che credevano ‘amici', a quelli che non sono stati apprezzati, a quelli che hanno avuto soddisfazione, a quelli che ci mettono l'anima, a quelli che hanno tante idee, a quelli che hanno una fede, a quelli che hanno dei valori e rispettano i valori degli altri, a quelli che hanno superato il senso del dovere almeno una volta, a quelli che continuano a sperare, a quelli che continuano a sognare, a quelli che hanno un 'cuore d'oro', a quelli che sono dolci, a quelli che sono generosi, a quelli che lavorano anche senza avere in cambio nulla di economicamente rilevante, a quelli che affrontano le loro paure,  a quelli che riescono a superare la propria timidezza, a quelli che sanno ascoltare, a  quelli che parlano poco, ma al momento giusto hanno sempre qualcosa da dire....
a quelli che non ce  l'hanno fatta, a quelli che ce l'hanno messa tutta, ma non è stato abbastanza, a quelli che sono stati messi da parte, a quelli che si sono sacrificati, a quelli che non hanno visto riconosciuti i loro meriti, a quelli che ...un raccomandato gli è passato davanti, alle brave persone, a quelli che mettono umanità nei rapporti con le persone e nel lavoro, a quelli che almeno una volta hanno fatto qualcosa che andava al di la del loro dovere, a quelli che si dedicano agli altri.