Tramonti
Finisce un amore importante, o perdiamo una persona a cui eravamo molto legati: in entrambi i casi viviamo un lutto che ci può sembrare inconcepibile, quasi impossibile da affrontare.
Ci sentiamo dire:
“La vita va avanti”, “troverai qualcun altro”, “pensa a quante persone hai intorno a te, che ti vogliono bene”.
Ma noi torniamo coi pensieri, con il cuore, coi discorsi, sempre e solo a quell’ unica persona - quella che abbiamo perduto.
Spesso, la sentiamo fisicamente ancora vicina a noi, la sua voce ci risuona nelle orecchie, i luoghi che frequentiamo ci parlano di lei. Ricordiamo anche i suoi piatti o i suoi vini preferiti.
A volte, ci dimentichiamo di noi stessi. È come se si fosse spenta una luce, dentro di noi.
L’altra settimana, un perfetto sconosciuto ha detto a un nostro amico: “tu hai perso la tua scintilla”.
Qualche mese fa, lo avrebbe detto anche a me.
La cosa forse davvero importante è ingegnarci per riaccendere quella luce, ritrovare la nostra scintilla.
La domanda che potremmo porci è: “fino a che punto avevo delegato a quella persona la mia capacità di essere felice, di prendermi cura di me, di stare bene e concedermi ciò che mi piace, ciò che mi nutre dentro?”
Emanuele Zeffiro
