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Nel 2015 durante la serata finale del Grest mi veniva chiesto di seguire un gruppo durante l'anno. Così con una domanda, o una Chiamata, inizia il mio fare l'educatore in parrocchia.
Nel 2023 durante una sera in periodo di Grest saluto i ragazzi e le ragazze che per 8 anni mi hanno dato l'onore di vivere la possibilità di camminare al loro fianco.
E nel passaggio senti che la più grande maturazione la hai vissuta dentro di te, perché insieme a loro eri la prima persona che si poneva domande su quello che viveva, eri il primo a metterti in discussione.
Vivi un passaggio difficile da spiegare, dal FARE l'educatore senti di ESSERE un educatore
Non c'è una regola di come avviene, non c'è una prova da superare, non c'è un test da fare.
Senti che esserci al fianco della crescita dei ragazzi e delle ragazze è il motore propulsivo della giornata, che le questioni, le provocazioni e le domande che hanno sono prima di tutto stimolo per te, che custodisci e mediti le vite che hai intercettato.
“Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore”
 
Federico Engaldini