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Mi hanno suggerito di scrivere.
Ma che cosa devo scrivere?
Che il mondo è un posto bellissimo, ma che io non riesco a starci.
Che vorrei fare il giro del mondo a oltranza a dorso di cammello, ma che non ho un cammello.
Che vorrei essere esattamente quello che sono, ma un po' meno emotivo e più rilassato in genere.
Che suonare la mia bellissima chitarra, non mi emoziona più come un tempo, e mi dispiace tantissimo.
Che vorrei piangere, quando vedo quanto amore c'è in questo mondo.
Ma poi non piango, mi esce solo qualche lacrima, che si asciuga presto.
Che ho paura di non essere capito, perché anche io non ci capisco niente.
Che vorrei essere stupido e insensibile, per stare più a mio agio.
Che vorrei che l'uomo capisse che non ci aiutiamo, quando ci arrabbiamo e ci facciamo le guerre.
Che ho la pressione bassa, che ogni tanto si stanca di stare bassa e si alza con il battito e la paura.
Che sono bello così, ma non è sufficiente per vivere sereni e felici.
Che amo fottutamente tutti anche i cattivi.
Che sono ansioso e spaventato, e non va bene ne a me ne a chi mi vuole bene.
Che la vita corre veloce e io non gli sto dietro.
Che vorrei capire di meno e agire di più.
Che quando si scende, poi per fortuna si risale.
Che non sono un figo, nemmeno un uomo di successo, ma non me ne frega niente.
Che l'insieme delle forze di questo universo, mi ha fatto esattamente così e sono grato per questo.
Che spesso vengo frainteso, ed è semplicemente che mi spiego male.
Che è bello credere che possiamo cambiare, ma spesso non ci riusciamo.
Che sono testardo, ma sono qui per evolvere.
Che sono una minuscola parte di un gran casino chiamato terra.
Che vivo e sopravvivo per provare a capirci qualcosa, ma spesso mi perdo.
Che non me ne frega niente, se gli altri sono riservati, io non lo sono.
Che vorrei condividere con tutti la mia esistenza, ma siamo troppi.
Che sento tutto, anche quello che non vorrei.
Mi hanno detto di scrivere...e qualcosa ho scritto.

Il cantautore